Esame congiunto sul decreto concernente la rimodulazione organizzativa dei reparti d’intervento della Polizia Stradale (R.I.P.S.) di Roma, Napoli e Milano

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

 

Nella mattinata odierna si è svolta presso la Direzione Centrale per le Risorse Umane l’esame congiunto sulla bozza di decreto concernente la rimodulazione organizzativa dei Reparti d’intervento della Polizia Stradale (R.I.P.S.) di Roma, Napoli e Milano con il Direttore del Servizio Polizia Stradale dr. Roberto Sgalla.
 
Il Direttore del Servizio ha introdotto la riunione spiegando che il nuovo decreto in discussione, in realtà, non modifica nulla rispetto a quello istitutivo dei citati reparti, ed ha confermato la validità delle motivazioni per le quali sono stati creati i nuovi reparti con la sola previsione che i RIPS vengano posti alle dipendenze delle rispettive Sezioni della Polizia Stradale per un esigenza di razionalizzazione delle risorse umane e per correggere una precedente erronea decisione che prevedeva una loro dipendenza diretta dai Compartimenti che, notoriamente, non hanno compiti operativi, ma di coordinamento.
Nel corso dell’incontro il Siulp ha rappresentato le attuali situazioni di criticità organizzativa ed operativa dei tre citati reparti, chiedendo al direttore del servizio di verificare le problematiche rappresentate e cercare di trovare soluzioni migliorative condivise.
In particolare sono state segnalati i seguenti aspetti:
• è stato rappresentato la necessità di ripartire in forma omogenea tra i vari reparti della Polizia Stradale il monte ore di lavoro straordinario, correggendo le attuali sperequazioni;
• di difendere e valorizzare il concetto di pari e piena dignità professionale tra tutti gli operatori della Polizia Stradale appartenenti ai RIPS o ad altri reparti della specialità;
• di verificare la compatibilità tra le esigenze e le incombenze operative (ivi compreso il caso d’impiego nel rilevamento d’incidenti stradali senza feriti) e la sicurezza del personale dei RIPS in relazione all’uso delle motociclette nelle tratte stradali interessate al loro servizio particolarmente trafficate e rischiose, ricercando soluzioni e modalità d’impiego con l’uso di mezzi idonei a garantire lo svolgimento del servizio operativo in modo congruo ed efficacia con il massimo possibile della sicurezza riducendo al minimo i rischi professionali;
• realizzare un’organizzazione dei reparti efficace e funzionale a dare risposte concrete ed interventi tempestivi nei casi di richieste di cittadini coinvolti in sinistri stradali.
Nell’occasione il Dirigente del Servizio ha confermato che dal 5 corrente sono stati assegnati ai vari reparti operativi della Polizia Stradale 280 operatori ai quali stanno provvedendo a fornire il capi di vestiario previsti per la specialità e gli stessi verranno inviati alla Scuola di Cesena, un primo gruppo dal 26 maggio e l’altro da settembre/ottobre p.v. per frequentare il corso di specializzazione per la Polizia Stradale della durata di 3 mesi compreso un periodo di applicazione pratica nei reparti.
 
Roma 06 maggio 2010.

 

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