FESI anno 2022 – Esito incontro del 14 marzo 2023

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Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali anno 2022 esito incontro del 14 marzo 2023

Nel pomeriggio odierno, negli uffici del Viminale, si è tenuta la prima riunione prodromica al raggiungimento dell’accordo per l’utilizzazione delle risorse previste dal fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali per l’anno 2022.

Al tavolo, presieduto dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, vice prefetto Maria De Bartolomeis e alla presenza del dott. Giovanni Circhirillo in rappresentanza della Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria, sono state preliminarmente esposte le risorse disponibili relative all’anno in questione.

Nello specifico, rispetto alle risorse disponibili per il 2021 (174.000.000 milioni di euro), con la detrazione di 33.100.000 euro – quota parte dei 210.000.000 di euro destinati alla Polizia di Stato, finalizzati a valorizzare i servizi di natura operativa per il triennio 2019/2021 – e tenuto conto delle risorse aggiuntive provenienti dal contratto e l’assestamento una tantum, per l’anno 2022, l’ammontare del fondo consiste in 145.000.000 di euro, vale a dire circa 29.000.000 di euro in meno rispetto al 2021.

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Con questi presupposti, al fine di valutare la possibilità di esaltare le funzioni della Polizia di Stato come è stato fatto in precedenza con la previsione di un emolumento dedicato al controllo del territorio poi stabilizzato come indennità sul contratto di primo livello, compatibilmente alle risorse disponibili, il SIULP ha chiesto di valutare la possibilità di prevedere l’emolumento destinato alla valorizzazione dei servizi di Polizia Giudiziaria, con particolare riferimento ai Servizi, alle Sezioni e alle Squadre di PG e analoghi settori delle corrispondenti direzioni centrali.

In prima istanza, dunque, l’obiettivo, sarebbe quello di creare il presupposto per introdurre, anche in questo caso attraverso la previsione iniziale di un emolumento sul fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali, che nella prossima tornata potrebbe approdare all’articolato contrattuale.

Riguardo invece al compenso forfettario destinato ai Reparti Mobili, il SIULP, facendo proprie le segnalazioni di tanti colleghi rispetto agli innumerevoli cambi turno a cui sono stati sottoposti, si è evidenziato come l’attuale compenso si dimostra inadeguato non solo sotto l’aspetto economico, ma anche ai fini della certezza della qualità della vita, atteso che è completamente carente nel garantire le previsioni delle programmazioni settimanali. È evidente, dunque, che l’attuale impostazione necessiti di una nuova regolamentazione che porterebbe da un lato introiti maggiori in termini economici e dall’altro garantisca maggiori certezze sugli orari di lavoro effettivo rispetto a quelli che oggi dovrebbero essere comunque indicati nelle pianificazioni settimanali. A tal fine è stata chiesta la verifica del numero dei cambi turno effettivamente disposti, i quali, secondo quando ci consta, potrebbero superare e di gran lunga la consistenza dell’attuale remunerazione globalmente prevista.

Il SIULP ha sollecitato l’Amministrazione a procedere con speditezza risguardo i preliminari richiesti, indispensabili per il prosieguo della trattativa, al fine di sottoscrivere l’accordo in tempi rapidissimi e permettere quindi la remunerazione delle spettanze prima dell’estate.

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