Nuovi istituti e indennità DPR 57/2022 – Contratto triennio 2019/2021

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Ultimo aggiornamento 30/07/2022

Nuovi istituti e indennità previste dal DPR 57/2022 – Contratto di lavoro del triennio 2019/2021. Aggiornamento dei sistemi di contabilizzazione

Con la pubblicazione nella G.U. del 31 maggio scorso è stato, finalmente, recepito l’accordo negoziale per il rinnovo del contratto di lavoro del triennio 2019/2021. Il testo, come noto, oltre a prevedere un aggiornamento economico di preesistenti istituti (straordinario, servizio notturno, servizio festivo, missioni ecc.), contempla nuove indennità accessorie.

Oltre al Controllo del territorio, traslato sul primo livello dal Fesi, ve ne sono altre inedite, quale quella per il personale impiegato nelle attività del settore cyber (art. 17) o nelle operazioni di soccorso alpino (art. 21).

Nell’esprimere vivo apprezzamento per gli sforzi compiuti dalle preposte articolazioni dipartimentali per riuscire ad attribuire gli arretrati tabellari in tempi davvero ridotti, ci vediamo tuttavia costretti a segnalare le difficoltà che ci vengono rappresentate in ordine al non ancora perfezionato aggiornamento del sistema di gestione delle presenze e di contabilizzazione delle voci accessorie. Non possiamo poi evitare di evidenziare come ciò determini una ricaduta anche sul regolare pagamento degli emolumenti medesimi. E per giunta, poiché gli aumenti ed il riconoscimento delle nuove indennità decorrono dall’inizio del corrente anno, si pone la questione dell’attribuzione degli arretrati che, se prendiamo come esempio i numerosi colleghi che svolgono servizi per i quali è prevista l’indennità di controllo del territorio, hanno già una non irrilevante consistenza.

Vale ancora la pena di fare un cenno all’esigenza di dedicare ogni possibile risorsa finalizzata a rendere effettivo l’accesso al congedo solidale, un istituto grazie al quale il nostro ordinamento si allinea ai principi di civiltà giuridica ispirati dai valori fondativi della Carta costituzionale.

Auspichiamo pertanto che, grazie alla consueta sensibilità dimostrata da codesto organo di interlocuzione, si possa, nonostante il periodo feriale, stimolare gli uffici interessati onde ridurre al minimo i tempi richiesti per adeguare i sistemi gestionali alle novità portate dal contratto di lavoro, nonché per mettere al più presto nella disponibilità delle migliaia di colleghi interessati le competenze maturate.

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