Piantedosi, massimo esperto della sicurezza e uomo di Stato di grande levatura oltre che precursore dell’innovazione.

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GOVERNO: Romano (SIULP), Piantedosi, massimo esperto della sicurezza e uomo di
Stato di grande levatura oltre che precursore dell’innovazione.

Congratulazione al Prefetto Matteo PIANTEDOSI per la meritata prestigiosa nomina a Ministro dell’Interno. Prefetto purosangue, con un curriculum straordinario, il Ministro Piantedosi è sicuramente l’uomo dalle giuste ricette, soprattutto in questa delicata e strategica fase che sta attraversando il nostro Paese, per assolvere al delicato, prestigioso e strategico ruolo cui è stato chiamat%MCEPASTEBIN%o dal premier Meloni. Esperienza, grande equilibrio, capacità di ascolto, visione prospettica e politica, insieme alla capacità di analisi e di immediato intervento oltre che agli innumerevoli risultati raggiunti nei tanti e delicati incarichi che ha ricoperto nel nostro Paese, lo rendono la persona giusta per guidare l’intero sistema sicurezza nazionale e il Ministero dell’Interno che è il custode e la garanzia non solo della sicurezza ma anche delle libertà fondamentali dei cittadini della nostra repubblica. Ma tra le tante doti che accompagnano la levatura del Prefetto Piantedosi, quella che sarà più proficua per il delicato incarico di Autorità nazionale di pubblica sicurezza che lo vedrà impegnato, è sicuramente il coraggio di innovare per mettere al passo con i tempi la “macchina della sicurezza”, sistema che egli ben conosce per aver ricoperto il delicato incarico di Vice Capo della Polizia per le attività di
coordinamento delle Forze di polizia, e anche, e non per ultimo per la capacità di equilibrio nella risoluzione dei problemi complessi che non consentono scorciatoie.

Così in una nota Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP il primo sindacato del Comparto sicurezza, saluta la nomina del Prefetto Matteo Piantedosi a Ministro dell’Interno.

Lo abbiamo detto in tempi non sospetti, sottolinea il leader del SIULP, quando ancora non era Vice Capo della Polizia che Piantedosi era un uomo del cambiamento e dell’innovazione per la Polizia di Stato e per l’intero sistema sicurezza del nostro Paese.

E così è stato.

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Le sue capacità di mediatore, insieme alla lealtà e alla trasparenza con cui ha sostenuto la forza delle sue ragioni, mettendoci sempre la faccia in tutto quello che faceva, ci hanno portato a condividere la bontà della filosofia e l’impianto complessivo delle riforme attuate che, per portata e per velocità dei tempi con cui sono state poi attuate, possono essere definite vere e proprie rivoluzioni. Grazie alla lungimiranza politica e organizzativa e alla capacità di comprendere le esigenze di tutti, anche quando parevano contrapposte, ma soprattutto le aspettative delle donne e degli uomini del sistema sicurezza nel suo complesso e in primis della Polizia di Stato, è stato possibile, attraverso il prezioso lavoro giungere al riordino per ridisegnare una nuova architettura ordinamentale e operativa che rendono oggi la nostra Istituzione tra le prime, se non la prima, nello scenario globale per capacità operativa, preventiva e di garanzia per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Una Polizia più professionale, più operativa, più snella e più rispondente alle nuove e accresciute sfide che i nostri tempi richiedono, ma sempre ancorata ai valori irrinunciabili dell’essere al servizio del cittadino con dedizione e umanità. Giacché la vocazione e la mission dell’Autorità di P.S., in primis, è proprio quella di garantire il sereno e civile sviluppo dei nostri territori e delle comunità nel rispetto dell’integrazione e della prosperità.

Sono certo, conclude Romano, che lo stesso slancio, unitamente alle sue innumerevoli doti di elevato professionista della sicurezza, il Prefetto Piantedosi le metterà a disposizione anche nel nuovo incarico per migliorare ancora di più l’intero sistema della sicurezza nazionale, soprattutto in questo momento estremamente delicato per la coesione sociale e perché soffriamo di un grave deficit di organico e di risorse. A Piantedosi così come all’intero esecutivo, oltre che rinnovare gli auguri per la sua meritata nomina, auspichiamo i migliori auspici di buon lavoro rinnovando la totale disponibilità a collaborare, come sinora fatto, per tutto ciò che può essere utile a migliorare la sicurezza del nostro Paese, dei cittadini e la difesa delle Istituzioni democratiche.

Roma, 21 ottobre 2022

PIANTEDOSI MINISTRO INTERNO

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