Polizia: SIULP, dichiarazioni Alfano e Pansa lusinghiere ma servono fatti concreti.

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    Ringraziamo il Ministro Alfano per aver affermato che l’incolumità fisica delle Forze dell’Ordine, insieme al diritto a manifestare, sia un valore da tutelare.

    Così come ringraziamo il Prefetto Pansa per aver riaffermato la validità e l’efficacia del Coordinamento quale unico strumento per garantire un’efficace ed efficiente sistema di sicurezza che, attraverso lo sviluppo di un’azione sinergica, coesa e comune, oggi è l’unica vera risposta alle esigenze di sicurezza dei cittadini e per combattere le mafie e l’illegalità a danno dei cittadini, delle istituzioni, della tenuta della coesione sociale e della stessa democrazia.

    Lo afferma Felice Romano, Segretario Generale del Siulp, nel commentare le dichiarazioni del titolare del Viminale e del Direttore Generale della P.S.

    Certo, sottolinea il leader del Siulp, dalle affermazioni di principio alla realtà operativa, oggi c’è ancora un abisso, sempre più profondo, atteso che i poliziotti sono utilizzati come parafulmini per problemi che nulla hanno a che vedere con l’ordine pubblico.

    Prova ne sono, rimarca Romano, la proposta di chiusura selvaggia di 250 uffici di Polizia, che il Dipartimento vorrebbe attuare fuori dalla logica del Coordinamento e a scapito della sicurezza delle periferie e dei cittadini, e la proposta dei protocolli operatici che, non disciplinando né l’organizzazione dei servizi né come risolve le criticità che incontrano quotidianamente i poliziotti, senza sottacere che tali regole si applicherebbero solo alla Polizia di Stato e non a tutte le Forze di polizia, con il solo scopo di esonerare l’Amministrazione da eventuali richieste di risarcimento danni.

    Ecco perché, conclude Romano, misureremo nei fatti, a cominciare da questi due aspetti, se le dichiarazioni del Ministro Alfano e del Prefetto Pansa saranno seguiti dai fatti o, come è giusto che sia, dovremo certificare la totale lontananza degli stessi dai poliziotti.

    Lanci di agenzia

    SICUREZZA: SIULP, BENE DICHIARAZIONI ALFANO E PANSA, MA SERVONO FATTI CONCRETI

    Roma, 18 nov. -(AdnKronos) – “Ringraziamo il ministro Alfano per aver affermato che l’incolumità fisica delle Forze dell’Ordine, insieme al diritto a manifestare, sia un valore da tutelare. Così come ringraziamo il Prefetto Pansa per aver riaffermato la validità e l’efficacia del Coordinamento quale unico strumento per garantire un’efficace ed efficiente sistema di sicurezza. Certo però dalle affermazioni di principio alla realtà operativa oggi c’è ancora un abisso, sempre più profondo, visto che i poliziotti sono utilizzati come parafulmini per problemi che nulla hanno a che vedere con l’ordine pubblico”. Lo afferma Felice Romano, Segretario Generale del Siulp, nel commentare le dichiarazioni del titolare del Viminale e del Direttore Generale della P.S.

    “Prova ne sono la proposta di chiusura selvaggia di 250 uffici di Polizia – spiega – che il Dipartimento vorrebbe attuare fuori dalla logica del Coordinamento e a scapito della sicurezza delle periferie e dei cittadini, e la proposta dei protocolli operativi che non disciplinano l’organizzazione dei servizi né risolvono le criticità che incontrano quotidianamente i poliziotti.”

    Sicurezza: Siulp, bene Alfano e Pansa, ora fatti concreti
    (ANSA) – ROMA, 18 NOV – “Ringraziamo il ministro Alfano per aver affermato che l’incolumità fisica delle forze dell’ordine è un valore da tutelare, così come ringraziamo il capo della polizia Pansa per aver riaffermato la validità e l’efficacia del Coordinamento. Però dalle affermazioni di principio alla realtà operativa c’è oggi ancora un abisso sempre più profondo”.
    Lo afferma il segretario del Siulp Felice Romano sottolineando che la prova è la “chiusura selvaggia di 250 uffici di polizia, che il Dipartimento vorrebbe attuare fuori dalla logica del Coordinamento e a scapito della sicurezza delle periferie e dei cittadini, e la proposta dei protocolli operativi che non disciplinano l’organizzazione dei servizi né risolvono le criticità che incontrano quotidianamente i poliziotti”. Ecco perché, conclude Romano, “misureremo nei fatti, a cominciare da questi due aspetti, se le dichiarazioni del Ministro Alfano e del Prefetto Pansa saranno seguite nella realtà. Oppure dovremo certificare la totale lontananza degli stessi dai poliziotti”.

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