TRAGEDIA SFIORATA A CATANIA. ROMANO (SIULP): “POLIZIOTTI AGGREDITI ALLA GOLA CON ACULEI E VIVI PER MIRACOLO. SERVONO URGENTI INTERVENTI A SUPPORTO DEL COMPARTO SICUREZZA”
Ieri in centro a Catania due poliziotti sono stati aggrediti. L’ennesima vicenda di un fenomeno che annovera aggressioni alle Forze dell’Ordine ogni 3 ore, dato che però sta decisamente peggiorando.
Ma la vicenda di Catania non è sfociata in trageda per puro caso. Cocci di bottiglie di vetro e aculei per anelli tra le dita, i mezzi usati da parte del malvivente che ha ferito due Agenti e solo per pochi centimetri, i fendenti che hanno comunque tagliato un sopracciglio, un orecchio e parte del collo vicino alla giugulare, non hanno trasformato l’aggressione in tragedia:
“Non si può rimanere fermi ad attendere la prossima aggressione, o peggio ancora, la prossima tragedia – sottolinea il Segretario Generale del SIULP, Felice Romano – Quanto accaduto ieri a Catania è l’ennesima pagina di un fenomeno, quello delle aggressioni agli operatori del Comparto Sicurezza, che annovera violenze ogni 3 ore. Dato che peggiora se si aggiungono gli operatori delle helping profession. I due poliziotti sono vivi per miracolo perché i colpi che hanno ricevuto solo per pochi centimetri non hanno toccato parti vitali”.
“Siamo soddisfatti delle parole del Ministro Piantedosi che ha assicurato rinforzi in arrivo, ma auspichiamo da parte del Governo un’immediata e chiara inversione di tendenza: chi delinque in Italia deve essere assicurato alla giustizia.
Più nessuno deve violare le leggi del nostro Paese nella convinzione di una impunità quasi certa. Le donne e gli uomini della Polizia di Stato ogni giorno operano per la sicurezza di tutti i cittadini, rischiando in prima persona la propria incolumità fisica.
Dobbiamo dar loro maggiori e più concreti strumenti di lavoro. Un lavoro che sta cambiando radicalmente in questi ultimi anni e che necessità dei dovuti aggiornamenti, ma soprattutto delle dovute certezze legislative. Ed in questo auspichiamo che il Governo possa decretare quanto prima iniziative di natura legislativa con ripercussioni reali e concrete a supporto degli operatori dell’intero comparto sicurezza”.