Nel pomeriggio del 25 giugno u.s. si è riunito il tavolo permanente di confronto in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, presieduto dal Direttore Centrale di Sanità dr. Fabrizio Ciprani.
Nel corso della riunione il Direttore Centrale ha fornito aggiornamenti sul progetto di informatizzazione del documento di valutazione del rischio, la formazione e le successive prospettive.
Riguardo la redazione del DVR attraverso l’applicativo SECURPOL81, si è appreso che dei circa 650 datori di lavoro interessati, soltanto 12 hanno consolidato il dato, 374 hanno attivato il profilo, 228 sono in via di compilazione. E’ ragionevole pensare, attesa la non obbligatorietà di uniformarsi a SECURPOL81, che 276 dirigenti non abbiano ritenuto di avvalersi del sistema messo a punto e collaudato dalla Direzione Centrale di Sanità, quanto meno ad oggi.
Riguardo la formazione, invece, i dirigenti che hanno preso parte allo specifico corso sono ad oggi 1974.
Il SIULP, approfittando della presenza al tavolo della direttrice dell’Ufficio di Vigilanza per la sicurezza nei luoghi di lavoro, dottoressa Daniela GIUSTI, da subito disponibile ad un confronto leale, costruttivo e propositivo, ha sollecitato feedback più capillari e immediati rispetto le varie segnalazioni inviate a quell’Ufficio dai rappresentanti dei lavoratori. Ciò sarebbe infatti utile per ridurre e raffreddare eventuali conflittualità sul territorio, scaturenti da punti di vista spesso discordanti su una determinata tematica afferente al terreno della salute e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il SIULP ha anche ribadito con forza, la necessità, non più procrastinabile, di dare impulso alla procedura per l’elezione dei RLS, così come previsto dagli articoli 47, 48 e 49 del decreto legislativo 81del 2008 e dall’articolo 10 del decreto ministeriale attuativo 127 del 2019, pur tenendo conto che sia il Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro sia il DM attuativo appena richiamato, stabiliscono che tale procedura potrà essere esperita compiutamente solo attraverso gli specifici canoni che dovranno essere stabiliti in sede di rinnovo dell’Accordo Nazionale Quadro.
A conclusione dell’intervento il SIULP, sempre nell’ottica della migliore tutela possibile dei lavoratori, ha sollecitato l’Amministrazione a organizzare e promuovere specifici corsi di formazione per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, oltre quelli già avviati per gli organi di supporto del datore di lavoro (dirigenti, RSPP e Preposti).