TAV: Siulp, bene polizia e magistratura e mai più ambiguità politica.

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Ancora una volta gli operatori delle Forze dell’Ordine si sono contraddistinti per l’alta professionalità e senso dello Stato esplicando un’attività info-investigativa, d’intesa con la Magistratura, che ha permesso di colpire facinorosi personaggi mestieranti del disordine.
E’ l’ennesima dimostrazione come le Forze dell’Ordine si ergano a presidio della libertà e della democrazia del Paese e dei suoi cittadini, scevre da qualunque pregiudizio ideologico o politico e a prescindere dai governi in carica.
Tuttavia l’importante risultato perseguito non è sufficiente se la politica non supera una certa reticenza e malcelata ambiguità propugnando, in modo inequivocabile, il rispetto delle scelte strategiche del Paese, come la TAV.
Ad affermarlo Felice Romano, Segretario Generale Siulp che, dopo aver sottolineato l’alta professionalità dei poliziotti, il loro grande senso di equilibrio e responsabilità nella gestione dei servizi di O.P., chiede che il Dipartimento della P.S., con lungimiranza, traduca questo rimarchevole risultato premiando gli operatori che si sono succeduti nei servizi in Val di Susa, mettendo costantemente a repentaglio la propria incolumità, non solo con proclami di stima ma con fatti concreti, come stanno facendo interi segmenti della società civile.
La sicurezza è soprattutto prevenzione e garanzia della libertà e non solo repressione.

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