Trasferimento detrazione bonus edilizi agli eredi

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Ultimo aggiornamento 07/07/2023

Un nostro affezionato lettore ci chiede se come erede può continuare a usufruire delle rate residue della detrazione spettante al dante causa deceduto.

La risposta è positiva a condizione che si conservi la detenzione materiale e diretta dell’immobile.

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire questo aspetto in relazione alla detrazione prevista per tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, (Sismabonus, Bonus Facciate, Bonus Mobili), con la circolare n. 28/2022, chiarendo la normativa relativa al “trasferimento dell’immobile mortis causa”.

In caso di acquisizione dell’immobile per successione, le quote residue di detrazione si trasferiscono per intero esclusivamente all’erede o agli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile. In sostanza, la detrazione compete a chi può disporre dell’immobile, a prescindere dalla circostanza che lo abbia adibito a propria abitazione principale.

Il trasferimento delle detrazioni avviene anche se l’unità immobiliare non è stata acquisita per successione, ma apparteneva già al patrimonio dell’erede, che in qualità di proprietario dell’immobile vanta un vincolo giuridico che lo autorizza a beneficiare dell’agevolazione.

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