Via Crucis per le donne crocifisse: anche il SIULP aderisce

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Ultimo aggiornamento 20/03/2014

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VIA CRUCIS DI SOLIDARIETA’ E PREGHIERA – programma e comunicato stampa

Venerdì 21 marzo ore 19,30

Roma Piazza SS. Apostoli

Anche il SIULP aderisce alla via Crucis di solidarietà e preghiera per le strade di Roma organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXXIII, venerdì 21 Marzo ore 19.30, per “le donne crocifisse” vittime di tratta, prostituzione coatta e violenze.

PROGRAMMA

Domani a Roma una via crucis straordinaria per le donne vittime di tratta, sostenuta anche da Papa Francesco

20 marzo 2014 – Nuovi dati su tratta, prostituzione e violenza sulle donne elaborati dal Servizio Antitratta della Comunità Papa Giovanni XXIII

Una Via Crucis straordinaria nelle vie del centro storico di Roma “PER LE DONNE CROCIFISSE”, si terrà domani venerdì 21 Marzo a Roma, con partenza da piazza SS. Apostoli alle 19.30.

Una iniziativa sostenuta dallo stesso Papa Francesco che ha ricordato l’appuntamento durante la preghiera dell’Angelus di domenica scorsa.

Un evento di solidarietà e preghiera per le giovanissime donne vittime di tratta, prostituzione coatta e violenze, organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi in collaborazione con la Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma, invitando tutti coloro che credono nei valori della dignità umana, della libertà e della giustizia a unirsi insieme sul tema della Tratta. Questa piaga orribile e disumana degli esseri umani, infatti, non può dividere nessuno, deve invece unire tutte le espressioni della società civile, le religioni, il mondo cattolico per dire con una sola voce che le donne schiavizzate e sfruttate a causa della prostituzione vanno liberate.

Questo è l’impegno che da oltre 30 anni ci vede coinvolti in prima linea a soccorrere queste vittime provenienti dai paesi più poveri del mondo.

ALCUNI DATI SIGNIFICATIVI

Le vittime di questo mercato da noi contattate infatti provengono da Nigeria (36%), Romania (22%), Albania (10,5%), Bulgaria (9%), Moldavia (7%), Ucraina (6%), Cina (5%), altri Paesi dell’Est 4,5%.

 

Nel 2013 la Comunità Papa Giovanni XXIII ha operato sul territorio nazionale con un costante lavoro di 18 unità di strada, composte da 90 operatori e 120 volontari, presenti in 30 province di 14 regioni, con una continua opera di sensibilizzazione, informazione e formazione a livello sociale.

Oltre che dalle Unità di strada le vittime di tratta sono state contattate attraverso il Numero Verde Nazionale Antitratta dell’associazione ( 800 13 22 93 ), dove arrivano anche segnalazioni da parte di altri Enti e degli stessi clienti.

Nel corso del 2013 le vittime di tratta inserite in programmi di protezione sociale e accolte, anche provenienti dalla Comunità Europea, sono state oltre 400, mentre in strada sono state contattate 10.400 donne.

Circa 7000 sono le donne liberate dal 1995 dall’Associazione ad oggi.

I dati raccolti attraverso il contatto diretto con le vittime offrono uno sguardo completo sull’entità e la portata del fenomeno.

 

Secondo le stime elaborate dal Servizio Antitratta della Comunità Papa Giovanni XXIII il numero totale delle donne vittime di sfruttamento della prostituzione e tratta nel 2013 è di oltre 120.000 donne, di cui il 37% quando arrivano in Italia sono minorenni.

Il 65% si prostituisce in strada, il 35% si prostituisce nei locali (alberghi, appartamenti, nightclub e privé, locali privati).

 

ETÀ DELLE VITTIME:

37% dai 13 ai 17 anni

52% dai 18 ai 30 anni

11% sopra i 30 anni.

 

TIPOLOGIA DI VIOLENZE SUBITE:

56% violenze sessuali

32% violenze fisiche

12% violenze psichiche.

Tra i minori, le vittime sono per lo più ragazze, sfruttate principalmente nella prostituzione e provenienti dall’Est Europa o dalla Nigeria, ma cominciano ad affiorare evidenze anche di sfruttamento nel lavoro di ragazzi (egiziani, cinesi) mentre fenomeni di tratta e grave sfruttamento riguardano anche minori provenienti per lo più dalla Romania e in particolare di origine Rom, coinvolti in circuiti di prostituzione, accattonaggio, attività illegali.

 

CLIENTI

Uno studio del 2007 commissionato dal Dipartimento delle Pari Opportunità ha rilevato che sono circa 9 milioni gli italiani che, con cadenze differenti, frequentano prostitute. Ad oggi questo dato tende ad aumentare.

Il giro d’affari ammonta ad una cifra che si aggira attorno ai 5 miliardi di euro (fonte: Commissione Affari sociali della Camera), ma secondo le nostre stime è almeno il doppio. I clienti sono circa per il 23% celibi, per il 77% sposati.

 

FREQUENZA CON CUI VANNO A PROSTITUTE

15% ogni settimana

75% ogni due settimane,

10% ogni mese;

 

TIPOLOGIA DELLA PRESTAZIONE

30% rapporti protetti

70% rapporti non protetti.

 

RICHIESTE DEL CLIENTE

73% prestazione sessuale

21 % conversazione

6% maltrattanti

 

CETO SOCIALE DEL CLIENTE

56% medio alto

21% alto

13% medio basso

10% basso

 

 

ETÀ DEL CLIENTE

43% 40-55 anni

21% 25-39 anni

17% 56 in e oltre

14% 18-24 anni

5% minori

 

L’obiettivo della Comunità Papa Giovanni XXIII è raggiungere il maggior numero possibile di uomini e donne straniere anche minorenni, donne con figli, transessuali, vittime di tratta soprattutto a fini di sfruttamento sessuale, proponendo di uscire dal racket e offrendo un’accoglienza immediata e un programma individualizzato con accesso alla formazione per raggiungere un’autonomia lavorativa. Inoltre la finalità dell’Associazione è promuovere una legislazione contraria alla tratta e allo sfruttamento sessuale, per questo abbiamo lanciato una petizione on line, “Insieme per liberare dalla schiavitù della prostituzione” (reperibile su www.citizengo.org), che in pochi giorni sta già raggiungendo le 20 mila firme.

 

La Via Crucis di domani vedrà diverse giovani donne liberate dalla schiavitù dare la loro testimonianza, mentre la pubblica solidarietà che sarà espressa dalle varie personalità presenti tra cui le Ministre Maria Carmela Lanzetta e Beatrice Lorenzin, la Presidente della RAI Anna Maria Tarantola, la sottosegretaria del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace Flaminia Giovanelli, il Procuratore Generale della Corte di Appello Roma-Lazio Luigi Ciampoli.

Tra i Testimonial interverranno anche il Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia Simonetta Matone e il Capo Dipartimento delle Pari Opportunità Gilda Siniscalchi.

Uno sguardo europeo e internazionale sarà dato dalla presenza dell’on. Silvia Costa, relatrice in Europa della Direttiva sulla Tratta di Esseri Umani, e da Daniela Salvati, funzionario dell’ONU (UNRIC). A rappresentare il modo culturale come Testimonial sempre impegnata accanto alle donne più emarginate ci sarà Marida Lombardo Pijola, giornalista, scrittrice e opinionista italiana.

Don Fabio Rosini, Ufficio Vocazioni Diocesi di Roma – 10 Comandamenti, e Luciana Leone, Rinnovamento nello Spirito Santo, daranno voce ai tanti credenti che saranno presenti anche per pregare.

La Via Crucis vedrà la straordinaria partecipazione di numerose atlete tra cui le campionesse mondiali ed olimpiche: Jessica ROSSI, tiro a volo – Fiamme Oro, e Viviana BOTTARO, Michela PEZZETTI e Sara BATTAGLIA, karate – Fiamme Oro, Alessandra SENSINI, windsurf – CONI, Mara SANTANGELO, tennis – CONI.

Il suggestivo momento della crocifissione sarà interpretato a Castel Sant’Angelo dalle corde del violino del maestro Marco Santini.

Verrà inoltre portata una grande croce da donne che rappresentano varie categorie sociali tra cui parlamentari, magistrate, giornaliste, operatrici sanitarie, Fiamme Oro della Polizia di Stato.

 

Hanno confermato la partecipazione, tra gli altri:

Maria Carmela Lanzetta, Ministro degli Affari Regionali

Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute

Card. Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi

Giuseppe Pecoraro, Prefetto di Roma

Raffaele Bonanni, Segretario Generale CISL

Giuseppe Tiani, Segretario Nazionale SIAP

Luca Lotti, Sottosegretario Presidenza del Consiglio

Lorenzo Cesa, Segretario UDC

Gabriella Carlucci, UDC

Caterina Bini, Partito Democratico

Fabiana Dadone, Movimento 5 Stelle

Isabella Rauti, Consigliere Ministro Interno per le politiche di contrasto alla violenza di genere e al femminicidio

Liliana Ocmin, Segretrario Confederale CISL

L’elenco completo delle adesioni, dei testimonial e del programma sono reperibili presso il sito internet www.donnecrocifisse.it

 

 

 

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