SIULP 5° Direttivo Nazionale. Interventi Sottosegretari Prisco (“In passato soldi ai monopattini; noi soldi ai poliziotti”) e Molteni (“Indegne le aggressioni ai poliziotti. Chi attacca una divisa scredita lo Stato, e la Sicurezza non è un costo ma precondizione per lo sviluppo del Paese”) . Romano (SIULP): “Sicurezza motore del futuro del Paese”.
Si sono conclusi i lavori del 5° Direttivo Nazionale del SIULP. Nella mattinata gli interventi dei Sottosegretari all’Interno, On Prisco e On. Molteni: “L’impegno del nostro Governo per la sicurezza – ha commentato Prisco – è massimo e non come accadeva in passato quando si sarebbe potuto evitare di spendere i soldi nei monopattini e darli magari ai poliziotti. Lo Stato deve stare dalla parte di chi lo rappresenta, con buona pace di chi ama frequentare di più i Centri Sociali piuttosto che le Questure”. Eco nelle parole del Sottosegretario Molteni: “Ringrazio il SIULP per il grande lavoro che svolge – ha spiegato Molteni – non solo in favore dei suoi tesserati, ma per tutti gli operatori della Polizia di Stato. Il Governo ha dedicato grande attenzione, con recenti incontri con tutte le rappresentanze sindacali, un lavoro che dobbiamo portare avanti insieme. Per troppi anni la sicurezza è stata considerata un costo quando invece rappresenta una condizione essenziale per il nostro sviluppo socieconomico. Un plauso va necessariamente fatto al Ministro Piantedosi. Abbiamo dedicato al Pacchetto sicurezza un consiglio dei ministri apposito e investito 1,5 miliardi nel comparto, a partire da nuove assunzioni e più risorse in busta paga. Lasciatemi sottolineare infine il rafforzamento delle tutele rispetto alle aggressioni che i poliziotti subiscono quotidianamente, addirittura una ogni tre ore: chi mette le mani addosso a un poliziotto mette le mani addosso allo Stato e noi non abbiamo nessuna intenzione di consentirlo”.
Soddisfazione nelle parole del Segretario Generale del SIULP, Felice Romano: “Ringrazio davvero i sottosegretari Prisco e Molteni per la loro presenza – le parole di Romano – La priorità della sicurezza è condivisa da tutti oramai, la sua funzione di traino per lo sviluppo del Paese deve però rimanere una priorità nell’agenda politica e del Governo e sarà compito del SIULP fare in modo che non si abbassi la guardia. Saremo vigili e puntuali nel pungolare il Governo affinchè l’incontro con la Meloni sia il primo di una strategia che cambi il modo di pensare la sicurezza nel nostro Paese perché, come sottolineato anche da Prisco e Molteni, se in democrazia si attacca chi rappresenta lo Stato, quest’ultimo non solo ha il diritto ma soprattutto il dovere di difendersi”.