Rassegna Stampa 28 Giugno 2024

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Sicurezza: Romano (Siulp), ‘contro aggressioni ad agenti nuove tecniche operative BJJ4POLICE’

“Le aggressioni aumentano, a dismisura, e attanagliano intere categorie di lavoratori. Su tutti, il comparto sicurezza è quello che maggiormente soffre la crescente ondata di violenze. Il Siulp, da sempre alla ricerca di tecniche operative e di intervento che garantiscano maggiore incolumità e sicurezza per poliziotti e cittadini, di concerto con Opes, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni, e con la fondazione “Sicurezza e Libertà”, ha deciso di iniziare un programma basato sui modelli operativi del BJJ4POLICE. Il corso offre modelli di contenimento della violenza, grazie a tecniche di immobilizzazione e controllo che minimizzano il rischio di lesioni per gli operatori e per chi oppone resistenza o violenza. Il tutto grazie a moduli operativi che prevedono un aggiornamento continuo e un deciso miglioramento delle condizioni psicofisiche di ogni singolo operatore. 

“I dati relativi alle aggressioni che subiamo come Forze dell’Ordine sono spaventosi – spiega Felice Romano, Segretario Generale del Siulp – e al fine di garantire un servizio sempre più efficiente ed efficace, ma soprattutto per contenere questa crescente ondata di violenza che fa registrare in Italia un’aggressione ogni 3 ore agli operatori in uniforme, dato che scende addirittura ad un aggressione ogni 3 minuti se si includono le helping profession (medici, operatori sanitari, personale ferroviario, terapisti, assistenti sociali, educatori, psicologi, psichiatri, insegnanti), abbiamo deciso di iniziare un programma di formazione riguardo nuove tecniche operative, sulla base dei modelli americani del BJJ4POLICE. Modelli già obbligatori e esercitati dalle Forze di Polizia di quasi tutte le nazioni del continente americano, ma ancora sostanzialmente sconosciute qui in Europa ed in Italia”.

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Recentemente, in una conferenza stampa presso la Sala Giunta del CONI a Roma, alla presenza di personalità sportive e della Polizia di Stato, su tutti il Sottosegretario agli Interni, Wanda Ferro, un’importante apertura si è registrata proprio da parte dei rappresentanti del Dipartimento di PS riguardo l’adozione dei modelli BJJ4POLICE anche nella formazione degli operatori della Polizia di Stato: “L’efficacia di tali tecniche – conclude Romano – in un momento storico in cui il contenimento dei fenomeni violenti è fondamentale nelle direttive ministeriali, è indiscussa. E una tale innovazione nelle procedure di formazione del personale non può che avvenire attraverso l’Amministrazione della PS”.

(Sil/Adnkronos)

ISSN 2465 – 1222
25-06-2024 15:33

 

LPN: Siulp, contro aggressioni ad agenti nuove tecniche operative

Milano (LaPresse) – “Le aggressioni aumentano, a dismisura, e trasversalmente attanagliano intere categorie di lavoratori. Su tutti, il comparto sicurezza è quello che maggiormente soffre la crescente ondata di violenze. Il Siulp, il sindacato maggioritario del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, da sempre alla ricerca di tecniche operative e di intervento che garantiscano maggiore incolumità e sicurezza per poliziotti e cittadini, di concerto con OPES, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, e con la fondazione “Sicurezza e Libertà”, ha deciso di iniziare un programma basato sui modelli operativi del BJJ4POLICE”. Lo annuncia il sindacato in una nota precisando che “il corso offre modelli di contenimento della violenza, grazie a tecniche di immobilizzazione e controllo che minimizzano il rischio di lesioni per gli operatori e per chi oppone resistenza o violenza”. Il tutto grazie a moduli operativi che prevedono un aggiornamento continuo e un deciso miglioramento delle condizioni psicofisiche di ogni singolo operatore.

 

“I dati relativi alle aggressioni che subiamo come Forze dell’Ordine sono spaventosi -e al fine di garantire un servizio sempre più efficiente ed efficace, ma soprattutto per contenere questa crescente ondata di violenza che fa registrare in Italia un’aggressione ogni 3 ore agli operatori in uniforme, dato che scende addirittura ad un aggressione ogni 3 minuti se si includono le helping profession (medici, operatori sanitari, personale ferroviario, terapisti, assistenti sociali, educatori, psicologi, psichiatri, insegnanti), abbiamo deciso di iniziare un programma di formazione riguardo nuove tecniche operative, sulla base dei modelli americani del BJJ4POLICE”, commenta Felice Romano, Segretario Generale del Siulp, ricordando che si tratta di “modelli già obbligatori e esercitati dalle Forze di Polizia di quasi tutte le nazioni del continente americano, ma ancora sostanzialmente sconosciute qui in Europa ed in Italia”.

Recentemente, in una conferenza stampa presso la Sala. “L’efficacia di tali tecniche – conclude Romano – in un momento storico in cui il “contenimento” dei fenomeni violenti è fondamentale nelle direttive ministeriali, è indiscussa. E una tale innovazione nelle procedure di formazione del personale non può che avvenire attraverso l’Amministrazione della PS. Ulteriore soddisfazione scaturisce dalla conferma tra OPES, Fondazione “Sicurezza e Libertà” e noi del Siulp, nel voler continuare insieme nell’organizzazione di futuri progetti sportivi e di formazione, quali messaggi di promozione della legalità e del rispetto delle regole: presupposti, questi ultimi, fondamentali per il futuro della sicurezza della nostra democrazia e dei nostri giovani nelle zone disagiate”.

 

SIULP POLIZIA, NELLA SALA GIUNTA DEL CONI PREMIATI GLI ATLETI DEL PROGETTO BJJ4POLICE

(LA4NEWS/9Colonne) Roma – “Giornata di straordinaria importanza stamane al CONI dove OPES, la   fondazione “Sicurezza e Liberta’” ed il Siulp, il sindacato maggioritario del Comparto   Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, hanno premiato gli atleti, tutti operatori della   Forze dell’ordine, che hanno concluso il primo ciclo di formazione delle nuove tecniche   operative del progetto BJJ4POLICE, ciclo impartito dal Dott. Salvatore Ferrante. Il   corso offre modelli di contenimento della violenza grazie a tecniche di   immobilizzazione e controllo che minimizzano il rischio di lesioni per gli operatori e   per chi oppone resistenza o violenza. Il tutto grazie a moduli operativi che prevedono   un aggiornamento continuo e un deciso miglioramento delle condizioni psicofisiche di   ogni singolo operatore. Presenti all’interno della Sala Giunta del CONI, numerose   personalita’ del mondo sportivo e della Polizia di Stato: da Luciano Bonfiglio, in   rappresentanza del CONI, a Yuri Morico, presidente nazionale di OPES Italia; da Felice   Romano, Segretario Generale del Siulp, alla significativa presenza del Direttore del   Centro Polifunzionale di Spinaceto in Roma, Dottor Urso, e della Dottoressa Fava,   Direttore del Servizio Controllo del Territorio. Presente anche il Vicario del Questore   di Roma, il Dott. Ratta’. Soddisfazione nelle parole di Felice Romano, Segretario   Generale del SIULP: ‘Ringrazio il CONI per averci ospitato nella prestigiosa Sala   Giunta, e OPES per averci fornito assistenza per un progetto straordinario che   definirei pioneristico in Europa, visto che i moduli di operativi alla base del   BJJ4POLICE sono da anni obbligatori in America ma in Europa, di fatto, inesistenti.   Siamo il primo Paese del Vecchio Continente che inizia un progetto per importare queste   nuove tecniche. Il nostro obiettivo – continua Romano – e’ quello di consentire ad ogni   operatore di formarsi ed aggiornare sulle nuove tecniche di contenimento della   violenza, al fine di garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini stessi. Una   formazione universale che non puo’ che avvenire attraverso l’Amministrazione della PS.   Ecco perche’ la giornata odierna rappresenta una ulteriore tappa nella strada maestra   per giungere all’obiettivo che il Siulp si e’ prefissato: un nuovo significato della   Sicurezza. Ulteriore soddisfazione scaturisce dalla conferma tra OPES, Fondazione   “Sicurezza e Liberta’” e Siulp, nel voler continuare insieme nell’organizzazione di   futuri progetti sportivi e di formazione, quali messaggi di promozione della legalita’ e   del rispetto delle regole: presupposti, questi ultimi, fondamentali per il futuro della   sicurezza della nostra democrazia’”. (fre)

 

 

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