Esito incontro razionalizzazione presidi Polizia Postale

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Ultimo aggiornamento 16/02/2021

Si è tenuta oggi alle ore 16,00 presso la Sala Europa di via Panisperna la prevista riunione sulla razionalizzazione dei presidi relativi alla Polizia Postale.
La parte pubblica era rappresentata dal Direttore Centrale per le Specialità Prefetto Roberto Sgalla , dal Direttore del Servizio Polizia Postale Nunzia Ciardi e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali v.Pref. Tommaso Ricciardi.
Il Direttore Centrale dopo aver precisato che alla luce degli eventi di questi ultimi giorni che inducono a rivedere l’organizzazione della Polizia  Postale puntando sempre più alla professionalizzazione.
A livello locale sarebbe opportuno costituire punti di monitoraggio al fine di intercettare fenomeni di interesse operativo.
Considerato il ricorso del crimine ad un uso sempre più frequente dei computer e la crescita di fenomeni come il cyberbullismo o le frodi telematiche è necessario rivedere e razionalizzare i presidi sul territorio.
In tal senso è necessario concentrare le risorse in punti strategici del territorio al fine di rendere sempre più efficiente e professionale la qualità del servizio.
In atto l’organico della specialità consta di 1532 unità e gli effetti di una razionalizzazione comporterebbero, in ipotesi, la rinuncia a 270 unità .
Le scriventi OO.SS., nel riportarsi a quanto detto in occasione della precedente riunione e cioè nel manifestare la propria contrarietà al progetto, hanno evidenziato la necessità di coniugare il necessario ammodernamento ed efficientamento dell’Amministrazione con la salvaguardia degli interessi dei colleghi ed, in tal senso, sarebbe auspicabile che il Capo della Polizia anche nella sua funzione di Direttore Generale della P.S.offra le necessarie garanzie.
Detto questo è necessario aggiungere che osservando l’elenco degli uffici dislocati sul territorio si rileva l’esigenza di analizzare il progetto di razionalizzazione dei presidi alla luce di particolari situazioni prevedendo, tra l’altro, una eventuale trasformazione dei Compartimenti in Strutture qualificate a vantaggio dell’operatività
Il Direttore centrale prefetto Sgalla dopo aver chiarito che l’Amministrazione ha investito circa 10 milioni di euro nell’adeguamento della  rete ha aggiunto che il personale che per effetto del progetto di razionalizzazione sarà chiamato a svolgere attività nelle Squadre Mobili delle Questure, ovviamente, dovrà occuparsi anche di altra tipologia di reati.
Ha inoltre aggiunto che il progetto di razionalizzazione in atto sarà ancorato alla direttiva sui comparti di specialità che sarà quanto prima emanata.
Nel prendere atto della necessità di salvaguardare i ruoli tecnici e di tutelare il personale tutto, il Prefetto Sgalla ha aggiornato i lavori ad un prossimo incontro che sarà fissato a breve.

 

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