Il Ministro Alfano si impegna con i Sindacati. In assenza di risposte sarà mobilitazione.

    32

    In data odierna si è tenuto il preannunciato incontro tra i Sindacati della Polizia di Stato ed il Ministro dell’Interno, il Vice Ministro e il Capo della Polizia, per un confronto sui seguenti temi:

    • progetto di riorganizzazione dei Presidi di Polizia;

    • sblocco del contratto e degli automatismi stipendiali;

    • riordino delle carriere e politiche abitative.

    Nel corso del confronto tutte le OO.SS. unitariamente, esprimevano la netta contrarietà rispetto ad una chiusura irrazionale dei Presidi di Polizia, in particolare degli Uffici distaccati e sedi di Autorità locali di P.S. nonché alla necessità di sbloccare, immediatamente, il tetto salariale, i contratti di lavoro e gli automatismi stipendiali, procedendo rapidamente all’approvazione della legge delega sul riordino delle carriere.

    Il Ministro ha assunto i seguenti impegni:

    • sollecitare, in tempi brevi, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione per l’avvio del tavolo del rinnovo contrattuale bloccato, ormai, dal 2009;

    • procedere all’approvazione di una legge delega per il riordino delle carriere, reperendo nuove risorse, il cui provvedimento è necessario anche per fissare le nuove dotazioni organiche dei ruoli ordinari e tecnici della Polizia di Stato. Su questo punto le OO.SS. precisavano che detto provvedimento dovrà essere emanato entro e non oltre il mese di aprile p.v.;

    • prevedere a breve un nuovo incontro-confronto sulla riorganizzazione dei Presidi di Polizia, atteso che, ad oggi, il Ministro puntualizzava che trattasi di un’ipotesi di progetto in fase istruttoria;

    • ipotesi di progetti in materia abitativa in favore del personale della Polizia di Stato.

    I Sindacati, prendendo atto degli impegni assunti dal Ministro dell’Interno, hanno rappresentato che, qualora le problematiche evidenziate nel corso dell’incontro odierno, non dovessero trovare adeguate soluzioni, saranno pronti alla mobilitazione generale di tutta la categoria durante il semestre europeo.

     

    Advertisement