XVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie

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La diciottesima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” sarà il 16 marzo a Firenze e il 21 marzo in tutta Italia.
Ancora una volta è il punto d’arrivo e, insieme, di partenza, di un impegno non occasionale. Ogni giorno, con tenacia e operosità, c’è un’Italia che nei più diversi ambiti si rimbocca le maniche e considera l’impegno contro le mafie e la corruzione il modo per contribuire a un cambiamento di più vasta portata. È un’Italia che sogna e si mette in gioco per un’Italia più prospera, più trasparente, più unita, più capace di riconoscere a ogni cittadino quella cittadinanza sostanziale che dà consistenza a quella giuridica: la cittadinanza del lavoro, della cultura, della salute, della sicurezza sociale.
Nella Firenze vittima del terrorismo mafioso a via Georgofili, migliaia di persone, soprattutto giovani e studenti, cammineranno al seguito dei famigliari delle vittime di mafia per dare voce a un desiderio di cambiamento che non ha bisogno di proclami né di promesse populistiche, ma della corresponsabilità di ognuno di noi. E passando per le vie della città, tra tanta arte e bellezza, diranno con i loro volti che per essere “belli fuori” bisogna essere puliti dentro.
È più che mai necessario, in un momento così delicato della nostra democrazia, testimoniare come in ogni ambito della vita sociale istituzionale, associativo, amministrativo – ci siano persone che servono con dedizione, rigore, serietà, questo nostro Paese.
Che credono al bene e all’impegno comune come fondamento della dignità e libertà d’ogni cittadino.

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