Dal 1° ottobre non è più obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi di trasporto pubblici, previsto dal Decreto Infrastrutture 68/2022 (articolo 11) con specifiche misure anti Coronavirus.
Un’ordinanza del Ministero della Salute ne prolunga di un altro mese l’obbligo in ospedali ed RSA (residenze per anziani), per i quali peraltro è richiesto il Green Pass fino al 31 dicembre 2022. Dovranno indossare la mascherina lavoratori, pazienti e visitatori delle strutture sanitarie e sociosanitarie, residenze per anziani e hospice, nonché strutture riabilitative. La proroga è pensata per tutelare i soggetti più fragili, per i quali è anche partita la possibilità di quinta dose di vaccino.
Per quanto riguarda gli ambienti di lavoro privato, restano in vigore i protocolli condivisi da imprese e sindacati nello scorso mese di luglio, che prevedono i dispositivi di protezione individuale fino al 31 ottobre. La raccomandazione di accompagna alle altre regole di sicurezza anti Covid finora impiegate negli uffici e nelle altre sedi di lavoro, da applicarsi sempre fino a fine ottobre.
Nel settore pubblico l’utilizzo della mascherina Ffp2 è raccomandato per il personale a contatto con gli utenti senza barriere protettive, in fila alla mensa o in spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale fragile, in ascensore e negli ambienti affollati.
Nelle università restano consigliate a Bologna, Firenze, Padova, Pisa e Torino e sono invece obbligatorie presso la Sapienza di Roma, l’Università di Parma e l’Università della Calabria. Nelle scuole la mascherina deve essere indossata per 10 giorni in caso di positività in classe.
Ulteriori restrizioni possono essere reintrodotte qualora lo scenario epidemiologico dovesse peggiorare.