NoiPA – Taglio del cuneo fiscale

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La legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio per l’anno 2025) ha previsto il c.d. taglio del cuneo fiscale che consiste nell’erogazione, da parte del datore di lavoro, di uno dei seguenti benefìci fiscali da attribuire ai dipendenti in base al reddito complessivo annuo:

1. un Bonus fiscale per redditi fino a 20.000 euro (art. 1, comma 4);

2. un’ulteriore detrazione per redditi compresi tra 20.001 e 40.000 euro (art. 1, comma 6).

1. Il bonus, che come detto spetta ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo annuo fino a 20.000 euro, è calcolato sul reddito da lavoro dipendente rapportato all’intero anno, secondo le seguenti percentuali:

• 7,1% per redditi fino a 8.500 euro;

• 5,3% per redditi da 8.501 a 15.000 euro;

• 4,8% per redditi da 15.001 a 20.000 euro.

Il bonus di cui trattasi non concorre alla formazione del reddito imponibile.

2. L’ulteriore detrazione fiscale, che spetta ai dipendenti con reddito complessivo annuo compreso tra 20.001 e 40.000 euro in aggiunta alle detrazioni fiscali già previste, è rapportata al periodo di lavoro e attribuita:

• in misura pari a 1.000 euro per i redditi tra 20.001 e 32.000 euro;

• in un importo progressivamente decrescente per i redditi da 32.001 a 40.000 euro, fino ad azzerarsi al superamento della soglia stabilita.

Come stabilito dal comma 7 dell’articolo 1 della legge in premessa i sostituti d’imposta riconoscono in via automatica i benefìci di cui sopra.

In proposito si fa presente che NoiPA ha comunicato che i benefici di cui ai punti 1 e 2 saranno applicati agli amministrati a partire dal mese di giugno con decorrenza 1° gennaio 2025.

Pertanto sul cedolino di giugno 2025 saranno rinvenibili gli importi riferiti al periodo gennaio-maggio 2025 con i seguenti codici:

E11 – CREDITO ART. 1 COM 4 1.207/2024 (per il Bonus)

E12 – ULTERIORE DETR. ART I COMMA 6 L. 207/2024 (per l’ulteriore Detrazione).

Le misure relative al taglio del cuneo fiscale sono attribuite dal servizio NoiPA sulla base delle informazioni presenti nel sistema e calcolate in modalità centralizzata e automatizzata ai dipendenti il cui reddito rientra nei limiti previsti dalle normative.

In proposito si precisa che per determinare l’eventuale diritto al bonus o all’ulteriore detrazione NoiPA calcola il reddito annuo 2025 utilizzando le seguenti informazioni:

> i redditi percepiti fino all’ultima emissione stipendiale disponibile, sommati alla proiezione del reddito previsto per le mensilità residue dell’anno in corso, compresa la tredicesima mensilità;

> i dati della Certificazione Unica 2024, per eventuali compensi aggiuntivi percepiti nell’anno precedente;

> solo per l’ulteriore detrazione, l’eventuale reddito forzato impostato nel sistema, se presente.

Il sistema applica il valore più elevato tra quelli risultanti dai criteri sopra indicati.

Al fine di consentire a coloro i quali intendano effettuare la rinuncia ed evitare così di dover restituire le somme percepite in fase di conguaglio fiscale o dichiarazione dei redditi (ad esempio per coloro che percepiscono ulteriori redditi non noti al sistema NoiPA che potrebbero far superare le soglie di reddito complessivo fissate dalla Legge di Bilancio) è stato messo a disposizione degli amministrati un apposito self-service destinato. A tal riguardo si comunica che il 25 maggio è il termine ultimo per poter effettuare la rinuncia con effetto sul cedolino di giugno ed evitare quindi l’attribuzione e gli arretrati su tale mensilità stipendiale. Le rinunce inserite dopo il 25 maggio 2025 avranno decorrenza dalla prima mensilità utile successiva.

L’informazione utile a comprendere la rata dalla quale avrà effetto la rinuncia è rinvenibile accedendo alla schermata iniziale del servizio selezionando “Elenco richieste” nel campo “Rata applicazione” associato a ciascuna richiesta registrata.

Si fa presente che qualora si intenda rinunciare a più di un benefìcio è necessario presentare una richiesta per ciascuno dei benefìci indicati.

Inoltre si comunica che è sempre possibile, tramite il medesimo self-service, ripristinare l’applicazione dell’agevolazione fiscale prevista.

Nel ricordare che è possibile raggiungere il servizio esclusivamente tramite il portale all’interno della propria Area Personale, si riportano di seguito le istruzioni presenti sulla Home page di NoiPA per accedere al self-service:

> Accedere al menu Servizi;

> Selezionare la voce Stipendiali;

> Cliccare sul pulsante Gestione benefìci fiscali e seguire la procedura indicata per effettuare la rinuncia ai diversi benefìci.

Si comunica infine che sulla Home Page del portale sono state messe a disposizioni di tutti gli amministrati le FAQ utili a fornire chiarimenti sull’applicazione delle disposizioni di cui trattasi.

Si allega copia del messaggio 059/ del 16.5.2025 di NoiPA.


Oggetto: Attivazione del self-service Gestione benefici fiscali (esclusi amministrati Sanità)

Si comunica che nel menù Servizi, alla voce Stipendiali è ora disponibile il self-service Gestione benefici fiscali.

Il servizio consente di gestire l’attribuzione dei benefici fiscali attualmente in vigore:

Trattamento Integrativo previsto dall’art.l del Decreto-legge del 5 febbraio 2020 n. 3, convertito, con modificazioni, nella legge 2 aprile 2020, n. 21 e s.m.i; riconosciuto ai titolari di reddito di lavoro dipendente e assimilati con reddito complessivo fino a 15.000,00 euro;

Bonus previsto dall’art. 1, comma 4, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di bilancio 2025); riconosciuto ai titolari di reddito di lavoro dipendente con reddito complessivo fino a 20.000 euro;

Ulteriore detrazione prevista dall’art.l, comma 6, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di bilancio 2025); riconosciuta dal sostituto d’imposta ai titolari di reddito di lavoro dipendente con reddito complessivo tra 20.001 e 40.000 euro.

Tali benefici sono attribuiti dal servizio NoiPA sulla base delle informazioni presenti nel sistema e calcolati in modalità centralizzata e automatizzata, ai dipendenti il cui reddito rientra nei limiti previsti dalle normative.

I dipendenti che prevedono di superare le soglie di reddito sopra illustrate – ad esempio, perché titolari di altri redditi non noti al sistema NoiPA – possono quindi effettuare la rinuncia ai singoli benefici fiscali per evitare, in sede di conguaglio fiscale o dichiarazione dei redditi, la restituzione (anche parziale) di somme percepite indebitamente.

Considerato che le misure fiscali previste dalla Legge di Bilancio per l’anno 2025 (Bonus e Ulteriore detrazione) saranno applicate a partire dal cedolino di giugno 2025, con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2025, si precisa che le rinunce comunicate in modalità self service entro domenica 25 maggio 2025 avranno effetto, oltre che sull’attribuzione dei benefici in via continuativa sulla mensilità di giugno, anche sul riconoscimento dei benefici spettanti per le mensilità da gennaio e maggio.

Le rinunce inserite dopo il 25 maggio 2025 avranno decorrenza dalla prima mensilità utile successiva; accedendo alla schermata iniziale del servizio e selezionando ‘Elenco richieste’, nel campo ‘Rata applicazione’ associato a ciascuna richiesta registrata, è possibile verificare da quale mese avrà effetto la rinuncia.

Infine, si segnala che – qualora si intendesse rinunciare a più di un beneficio – è necessario presentare una richiesta per ciascuno dei benefici indicati. È sempre possibile, tramite il medesimo self-service, ripristinare l’applicazione dell’agevolazione fiscale.

Prima di utilizzare il servizio, si consiglia di consultare le FAQ dedicate ai benefici fiscali previsti dalla Legge di Bilancio, disponibili al seguente link: Taglio del cuneo fiscale

Ufficio VI – Taglio del cuneo fiscale NoiPA

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