Polizia delle Comunicazioni – Indennità per i servizi specialistici

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    Questa mattina il SIULP e le altre Organizzazioni Sindacali, presso l’Ufficio Pianificazione e Coordinamento del Dipartimento della P.S., hanno incontrato l’Amministrazione, rappresentata dal Direttore della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Prefetto Roberto Sgalla, dal Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni dottoressa Annunziata Ciardi e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali Vice Prefetto Maria De Bartolomeis, per discutere degli aspetti riguardanti la vigente convenzione sottoscritta tra il Dipartimento della P.S. e Poste Italiane S.p.a., concernente le prestazioni specialistiche in favore del predetto Ente da parte della Polizia Postale e delle Comunicazioni e la corrispondente liquidazione delle indennità ai colleghi.

    In apertura il Prefetto Sgalla ha comunicato che per quanto riguarda le risorse disponibili per gli anni 2017 e 2018, pari complessivamente a 1.500.000 euro, non essendo stato possibile ratione temporis ufficializzare progetti, saranno distribuite come segue: 1.400.000 euro per la remunerazione dei giorni di effettiva presenza nel corso dell’anno solare, in analogia alle fattispecie previste dal FESI (riposi compensativi, assenze per infermità conseguenti ad infortuni occorsi in servizio, assenze per effetto dell’applicazione della legge 104/92 ecc…), mentre il residuo di 100.000 euro sarà impegnato per la remunerazione delle ore di straordinario eccedente e non corrisposto.

    Riguardo le previsioni convenzionali per il biennio 2019 e 2020, invece, l’Amministrazione ha proposto di impegnare le risorse, sempre attestate sulla cifra di 1.500.000 euro, nel modo che segue: 900.000 euro, per i giorni di effettiva presenza, sempre in analogia alle attribuzioni derivanti dal su richiamato FESI; 500.000 euro per i progetti speciali; infine, i residui 100.000 euro, per la remunerazione delle ore di straordinario eccedente il monte ore e non liquidato dall’Amministrazione.

    Il SIULP si è detto disponibile a discutere le modalità di indirizzo ed attuazione dei suddetti progetti speciali finanziati con le risorse di 500 mila euro, subordinando però il parere espresso, all’apertura imprescindibile di un tavolo di confronto appositamente dedicato, mediante il quale siano chiarite le modalità applicative, anche riguardo la ripartizione delle indennità tra la Direzione ed il Servizio di Polizia Postale e i Compartimenti sul territorio.

    Ciò, a nostro parere, è indispensabile non perché le risorse di che trattasi sono soggette a formalità squisitamente contrattuali, ma perché gli obiettivi relativi ai progetti speciali, secondo quanto si è appreso, dovrebbero essere raggiunti dai colleghi previa manifestazione di volontarietà e liberi dal servizio. Ne consegue, ad esempio, la necessità di capire, sotto l’aspetto contrattuale e normativo, come avverrà il recupero delle ore lavorative utili al raggiungimento delle 36 ore settimanali e con quali formalità.

    Al termine della riunione, il Prefetto Sgalla ha accolto la proposta del SIULP ed ha concluso prendendo l’impegno di elaborare i progetti speciali per l’anno 2019 e 2020, sottoponendoli poi, in uno con le modalità di attuazione, all’attenzione delle OO.SS., l’esame con le quali sarà pregiudiziale all’emanazione di specifiche direttive ai Compartimenti.

    A margine della riunione, sollecitato dalle OO.SS., il Direttore Centrale ha manifestato il massimo impegno finalizzato all’esigibilità delle risorse economiche, già stanziate, destinate a corrispondere le indennità relative all’anno 2017 ai colleghi della Specialità.

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