Software SicurPol81 per la redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR)

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Software SicurPol81 per la redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) ai sensi del d.lgs. 81.08

In tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, la valutazione dei rischi e la conseguente elaborazione del relativo documento, costituiscono un obbligo indelegabile del Datore di Lavoro (DL), come sancito all’art 17, comma 1. let. a) del d.lgs 81/08 (TUSL).!

La norma citata, all’art. 2, comma I, let. q). offre anche una compiuta definizione dell’attività di valutazione dei rischi, precisando che deve consistere in una valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività. finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.

L’esito della menzionata attività deve trovare la prevista formalizzazione nel c.d.
documento di valutazione dei rischi (DVR) disciplinato dall’art. 28, comma 2 TUSL; in tema appare il caso di sottolineare come il datore di lavoro che subentra nella gestione e organizzazione di un Ufficio, in qualità di titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore è tenuto a rivedere i rischi, e, nel termine di trenta giorni, redigere ed eventualmente adeguare il relativo documento (art. 29, c 3, TUSL).?

La cartolarizzazione dell’attività di valutazione dei rischi nel previsto documento non trova una disciplina giuridica, salvo prevedere che debba necessariamente avere “data certa”, essere cioè di evidenza oggettiva non solo nell’an ma anche e soprattutto nel quando: modalità e criteri di redazione del DVR. quindi, non trovano alcuna indicazione normativa che vincoli il DL, al quale è affidato il compito di decidere come rendere efficacemente tracciabile l’attività valutativa.

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Allo scopo di agevolare e supportare il DL nella complessa attività descritta, è stato predisposto. a cura della Direzione centrale di sanità ed in collaborazione con la Direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale, un sofiware denominato SicurP0/81, aderente alle esigenze organizzative e funzionali della Polizia di Stato.}

L’elaborazione del sistema si è concretizzato all’esito di un progetto nato dall’impegno di un Gruppo di lavoro istituito nel maggio 2020 e che ha visto, peraltro, una preventiva sperimentazione in alcune sedi sul territorio.

Il sofiware, in particolare, ha il pregio di essere caratterizzato da:

I. semplicità e dinamicità di compilazione, grazie all’interazione con i sistemi digitali

già presenti sulla piattaforma del Centro Elettronico Nazionale (CEN) della Polizia di Stato. quali il Sistema Gestione Immobili (SIGIM) ed il Sistema Gestione Matricole (SGM);

2. uniformità nello sviluppo del DVR, che si realizza attraverso un procedimento guidato, eventualmente personalizzabile in base alle esigenze delle singole realtà lavorative:

3. possibilità di consultare la normativa di settore, anche attraverso link che rimandano a siti internet dedicati;

4. conservazione e storicizzazione dci dati inseriti, che saranno modificabili solo dai “profili abilitati a tali funzionalità fino al definitivo consolidamento.
Ciò posto. al fine di garantire, su tutto il territorio, uniformità nella redazione del documento di valutazione dei rischi, i Datori di Lavoro sono pregati di avviare, nel più breve tempo possibile. la procedura di attivazione illustrata neli allegata “Nota tecnica”, trasferendo nel sofhware in questione il DVR già consolidato ed eventualmente aggiornandolo sulla base di quanto indicato nel SicurP0/8/.

La Direzione centrale di sanità è pregata di fornire il necessario supporto tecnico e di corrispondere alle eventuali richieste di chiarimenti. Per le menzionate esigenze è disponibile l’indirizzo pec dippy7 00). 008 la pecps interno.it.

L’Ufficio Centrale Ispettivo avrà cura di svolgere un’attività di audi; per verificare l’adesione all’impiego del programma, nella prospettiva della valorizzazione di protocolli gestionali proposti dall’Amministrazione in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

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