Assegno di cura per disabilità: contributi ai caregiver

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La Legge di Bilancio ha rifinanziato il Fondo per le non autosufficienze (200 milioni per il 2023, 250 milioni per il 2024 e 300 milioni a decorrere dal 2025) ed ha previsto che il Fondo per la disabilità e non autosufficienza sia ridenominato come “Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità”, incrementato di 50 milioni di euro annui fino al 2026.

A carico del menzionato fondo viene erogato l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima. Si tratta di un sostegno economico erogato a chi si prende cura in casa un soggetto non autosufficiente, accudito da un caregiver familiare in modo costante.

Detto beneficio non va confuso con l’accompagnamento o la pensione di invalidità (trattamenti INPS), poiché viene erogato dal Comune attingendo alle risorse ripartite tra le Regioni che attingono dal Fondo per il sostegno del caregiver familiare e dagli altri fondi specifici.

Il bonus caregiver (inteso come assegno di cura per la disabilità grave e gravissima erogato dai Comuni) può essere percepito sia dal disabile sia dai familiari o dalle altre persone che ne garantiscono l’assistenza domiciliare.

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Essendo il bonus gestito direttamente dai Comuni, occorre verificare se nel proprio è stato emanato il relativo avviso pubblico.

Il contributo è erogato su domanda, inviata in qualunque momento dell’anno, per uno dei seguenti sostegni:

Per quanto riguarda i requisiti di accesso, la prestazione può riguardare da anziani o disabili non autosufficienti. Le disabilità gravissime possono essere fisiche, psichiche o sensoriali (minorenni, adulte e anziane). L’importo dell’assegno di cura varia a livello regionale partendo da un contributo minimo di 50 euro che sale anche in base all’ISEE della persona assistita e dalle patologie a suo carico.

Più in generale, per ottenere l’assegno di cura per disabilità rave e gravissima è necessario:

  • avere un reddito ISEE inferiore a una soglia determinata a livello locale;
  • presentare un certificato medico che dichiari la non autosufficienza;
  • essere affetti da disabilità fisica o demenza;
  • essere assistiti da collaboratori domestici o badanti.

Per ottenere l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima è necessario rivolgersi al Comune di residenza, informandosi sui bandi promossi a livello regionale o locale. Essendo una prestazione erogata dai Comuni, vengono generalmente stilate delle liste di aventi diritto in modo da formare una graduatoria ad hoc, stabilendo i beneficiari in base alle risorse economiche a disposizione.

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