MANOVRA: pagano sempre i soliti noti e i poliziotti. La misura ora è davvero colma.

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Dichiarazioni del Segretario Generale Felice ROMANO
 
Continuano gli sprechi e le duplicazioni, aumentano le difficoltà ma a pagare, ancora una volta e dopo le innumerevoli promesse del Governo, sono sempre i poliziotti e gli appartenenti al comparto sicurezza e difesa.
È quanto afferma Felice ROMANO, Segretario generale del SIULP in merito alle anticipazioni sulla manovra che il Governo sta preparando per operare i tagli preannunciati nei giorni scorsi.
Nessuna attenzione né credibilità da questo Governo – continua Romano – che ricorda come già nella precedente manovra, quella di oltre un miliardo di euro e per effetto della quale ancora oggi, e per la prima volta nella storia, il contratto di lavoro dei poliziotti è scaduto da oltre due anni, era stato promesso che dopo “gli antibiotici – cioè i tagli – sarebbero arrivate le vitamine – ovvero le risorse –“ atteso che il rischio di collasso del sistema sicurezza e difesa preannunciato dal sindacato era concreto e reale.
Prendiamo atto oggi che a quelle promesse, agli spot, agli annunci e ai rumors seguono solo parole e “pacche sulla spalla” anziché risorse e provvedimenti legislativi, come ad esempio il riordino del sistema sicurezza e delle carriere degli operatori, indispensabile per eliminare sprechi e duplicazioni ed aumentare l’efficienza, malgrado i brillanti risultati che si stanno ottenendo contro la criminalità organizzata.
Se questo è il messaggio che il Governo vuole mandare ai poliziotti e a tutti gli operatori del comparto sicurezza in un momento in cui si chiedono maggiori sacrifici nella gestione della sicurezza, sappia però – conclude Romano – che il limite di sopportazione e il senso di responsabilità di questi uomini e donne sta per terminare.
 
 
Lanci agenzia

MANOVRA: SIULP, GOVERNO DI SPOT ORMAI SENZA CREDIBILITA’
(ANSA) – ROMA, 22 MAG – Un governo che “dopo gli spot e gli annunci” non ha ormai più “alcuna credibilità tra le forze di polizia. Così il segretario generale del Siulp Felice Romano commenta l’ipotesi contenuta nella manovra finanziaria di congelamento del rinnovo contrattuale per i dipendenti pubblici e per gli appartenenti al comparto sicurezza e difesa.
“Qui si continua con gli sprechi e con le duplicazioni – dice Romano – Ci sono difficolt√† ma come al solito a pagare sono i soliti noti e i poliziotti”. Quel che è certo, aggiunge il Siulp, è che dalle ipotesi allo studio “emerge un dato incontrovertibile: che questo governo dopo gli spot, gli annunci e i rumors non ha avuto alcuna attenzione per i poliziotti e non ha alcuna credibilità nel comparto sicurezza e difesa.
Nell’ultima manovra, “quella con i tagli per un miliardo di euro – spiega Romano – il governo ci promise solennemente che dopo gli ‘antibiotici’, cioèi tagli, sarebbero arrivate le ‘vitamine’, e cioè le risorse, visto che il governo era ben consapevole del rischio collasso del sistema sicurezza”.

E invece nulla. Dunque, conclude Romano, “se continua con questo modo di agire, sappia il governo che il senso di responsabilità sta terminando”.
 

 

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