Rassegna Stampa Comunicato SIULP SIAP On. Meloni

620

SICUREZZA: bene On. Meloni su apertura al dialogo con parti sociali

 

dichiarazione-Adnkronos-4-10-22

dichiarazione-Adnkronos-4-10-22-2

dichiarazione-Adnkronos-4-10-22-3

 

DIR0783 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT (DIRE) Roma, 4 ott. – “Cogliamo positivamente le dichiarazioni dell’On. Giorgia Meloni, circa il coinvolgimento dei corpi intermedi, attraverso il metodo del confronto, nelle scelte da adottare per fronteggiare una tra le piu’ gravi crisi economiche, sociali e delle istituzioni internazionali che sta interessando il mondo, l’Europa e il nostro Paese in particolare, soprattutto per cio’ che attiene il rilancio dei redditi e il costo dell’energia”. E’ quanto emerge nella nota congiunta di Siulp e Siap.
Il Siulp e il Siap “non hanno mai contrapposto agli esecutivi, a prescindere dalle diverse compagini che li hanno determinati, posizioni ideologiche o partitiche ma, costruttivamente, hanno sempre cercato il confronto con essi nel massimo rispetto per chi, democraticamente, e’ stato chiamato dai cittadini a governare il paese. Il nostro fine, a prescindere dalla maggioranza che sostiene il governo, e’ sempre lo stesso: quello di trovare le migliori soluzioni possibili alle problematiche della sicurezza e del benessere sociale, retributivo e previdenziale dei poliziotti. La Polizia di Stato, e le Forze dell’ordine piu’ in generale, com’e’ noto, sono sempre in prima linea nel fronteggiare e gestire le diverse criticita’, non solo quelle strettamente collegate alla sicurezza considerata la connessione diretta che ha con lo sviluppo e il benessere dei territori, ma anche quelle delle tensioni sociali e dei fenomeni derivanti dai mutamenti geopolitici attesa la ricaduta che gli stessi hanno sull’ordine e la sicurezza pubblica. Una gestione che richiede, oltre all’autorevolezza per la mission istituzionale e la consapevolezza dei disagi che vivono i cittadini, le imprese e i lavoratori specie in una fase cosi’ complessa e preoccupante per l’escalation di una guerra nel cuore dell’Europa anche una tranquillita’ necessaria alle donne e agli uomini in uniforme quando, in una frazione di secondo, devono decidere come operare.
Giacche’ gestire l’ingestibile presuppone serenita’ d’animo e adeguate condizioni operative per effettuare le scelte giuste.
Queste precondizioni diventano ancor piu’ cogenti se rapportate alla tensione sociale derivante dal costo dell’energia e dei beni alimentari di prima necessita’ la quale, unitamente alla grave crisi occupazionale, stanno mettendo a dura prova famiglie e imprese e persino la coesione sociale. Fenomeni, molto preoccupanti, che i poliziotti e le Autorita’ di Pubblica Sicurezza, a tutti i livelli come sempre, se messi nelle giuste condizioni, affronteranno con il massimo impegno per la difesa e la tutela delle istituzioni, dei cittadini e della stessa democrazia. Ecco perche’, essendo i poliziotti anche cittadini e componenti delle famiglie e in quanto tali anch’essi sotto pressione per la grave crisi in atto, abbiamo richiamato l’attenzione dell’esecutivo in corso e della nuova maggioranza atteso che, a distanza di circa un anno dalla sottoscrizione, al personale in uniforme, per ragioni ancora ignote, non e’ stato ancora applicato il contratto e pertanto non sono stati ancora corrisposti i miglioramenti economici e i relativi arretrati previsti. Per questo accogliamo con fiducia l’apertura al dialogo costruttivo con il prossimo esecutivo, come anticipato dall’On.le Giorgia Meloni, sottolineano il Segretario Generale del Siulp Felice Romano e del Siap Giuseppe Tiani. E in tale ambito, concludono i sindacalisti, ci aspettiamo che il primo atto concreto passi attraverso l’applicazione immediata del contratto, che peraltro e’ anche gia’ scaduto, e la convocazione, come previsto dalla legge, dei rappresentanti sindacali dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico per la consultazione a Palazzo Chigi, nell’ambito della definizione della legge di stabilita’, sulle materie di proprio interesse. Su questo aspetto sostanziale, atteso che la Sicurezza Pubblica ha ricadute dirette sul sistema paese e sui processi di sviluppo dell’economia, non ci potranno essere deroghe o sviste come accaduto in passato.
Nelle prossime ore, come preannunciato, nell’ottica dell’auspicato confronto costruttivo, anticiperemo la nostra agenda dei lavori, che declinera’ le priorita’ su cui sara’ necessario confrontarsi, sulle strategie da adottare in favore della categoria rappresentata, rammentando che il contratto di lavoro e’ gia’ scaduto da un anno per il triennio 2022/2025, sulla programmazione e pianificazione delle risorse e degli strumenti occorrenti per garantire la sicurezza della collettivita’ sapendo che, passato il momento degli slogan, ora occorre concretezza e pianificazione pluriennale per lo sviluppo economico, politico e sociale dei nostri territori”, cosi’ i segretari Generali SIULP SIAP Felice Romano e Giuseppe Tiani.
(Com/Red/Dire) 11:23 04-10-22 NNNN

Advertisement