Spending Review: SIULP, Governo populista con i cittadini e “razzista” con i poliziotti.

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Dichiarazioni del Segretario Generale Felice ROMANO

Dopo l’approvazione al Senato del testo relativo al provvedimento della spending review, anche questo governo che si era presentato sostenendo che i poliziotti e il comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico erano il cuore del Paese, oggi dimostra con chiarezza il populismo e l’intolleranza nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.

Lo dice Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il più grande e rappresentativo sindacato del comparto sicurezza che già nei giorni scorso aveva lanciato l’allarme e la preoccupazione sui rischi per la sicurezza a seguito dei tagli lineari previsti nella spending review.

Ci dicono che siamo in emergenza e in nome di questa priorità, mentre populisticamente sostengono che nulla verrà sottratto alla sicurezza, in realtà stanno sforbiciando ogni possibilità di continuare a garantire la sicurezza ai cittadini e allo sviluppo economico e sociale del Paese. Ma quando vogliono, come nel caso della salvaguardia del turn over per i poliziotti penitenziari, le soluzioni adeguate e compatibili le trovano. È umano almeno il dubbio che, allora, non si tratta solo di emergenza ma anche di volontà precise e politiche nell’effettuare le scelte delle priorità.

Tutto tace, invece, sul processo di accorpamento delle 64 province. Infatti il governo non dice assolutamente nulla circa il mantenimento dell’Autorità di P.S., in quei territori, che sono essenziali e insostituibili per la garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica oltre che per contrastare l’infiltrazione mafiosa che, ormai, non vede più ostacoli per impadronirsi completamente dell’economia legale e del mercato del lavoro.

Il Ministro Cancellieri, e con essa l’intero governo tace e non da alcuna risposta alle perplessità e agli specifici quesiti che abbiamo posto in nome e per conto del futuro della sicurezza dei cittadini e del Paese.

Se a questo si aggiunge, conclude Romano, la perdita di circa altre 8.000 poliziotti per effetto del blocco assunzionale, la situazione è veramente tragica e paradossale; tragica perché qualcuno pensa di poter garantire la stessa sicurezza che prima veniva prodotta con 107.000 unità con 82.000 poliziotti, poiché a tanto si ridurrà l’organico per effetto della spending review; paradossale in quanto alla diminuzione delle risorse umane si accompagna anche un taglio netto di altri 200 milioni sui capitoli di funzionamento. Delle due l’una: se il personale è di meno e si vogliono gli stessi risultati è necessario recuperare parte delle risorse risparmiate dal mancato turn over per garantire il pagamento delle prestazioni aggiuntive, diversamente si avrà un solo risultato, meno sicurezza e più criminalità.

 

lanci di agenzia

SPENDING REWIEW: SIULP,GOVERNO INTOLLERANTE CON I POLIZIOTTI

(ANSA) – ROMA, 1 AGO – “Dopo l’approvazione al Senato del testo sulla spending review, anche questo governo che si era presentato sostenendo che il comparto sicurezza e difesa era il cuore del paese, oggi dimostra con chiarezza il populismo e l’intolleranza dello stesso nei confronti dei poliziotti”. E’ quanto afferma il segretario generale del Siulp Felice Romano sottolineando che il governo sostiene “populisticamente che nulla verr… sottratto alla sicurezza” ma “in realt… sta sforbiciando ogni possibilita’ di continuare a garantire la sicurezza ai cittadini”. Secondo il Siulp, inoltre, “il ministro Cancellieri, e con essa l’intero governo, tace e non da alcuna risposta alle perplessit… e agli specifici quesiti che abbiamo posto in nome e per conto del futuro della loro sicurezza dei cittadini e del Paese”. E “se a questo si aggiunge la perdita di altri 8.000 poliziotti per effetto del blocco delle assunzioni, la situazione e’ veramente tragica e paradossale; tragica perche’ qualcuno pensa di poter garantire la stessa sicurezza che prima veniva prodotta con 107.000 unita’ con 82.000 poliziotti, paradossale in quanto alla diminuzione delle risorse umane si accompagna anche un taglio netto di altri 200 milioni sui capitoli di funzionamento”. “Delle due l’una – conclude Romano – se il personale e’ di meno e si vogliono gli stessi risultati e’ necessario recuperare parte delle risorse risparmiate dal mancato turn over per garantire il pagamento delle prestazioni aggiuntive. Diversamente si avr… un solo risultato, meno sicurezza e pi— criminalità

 

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